Mi ha risposto Il capo gabinetto della Prefettura la dottoressa Anatriello dicendomi che quel tipo di salute dei cittadini non era di pertinenza del Prefetto mentre io asserivo che era un suo preciso compito.
L'articolo del Giornale sta dicendo il contrario.
qui di seguito le mail intercorse con la dott. ssa Anatriello
Qui di seguito la seconda segnalazione
Al Sig. Prefetto di Savona
protocollo.prefsv@pec.interno.it
Al Sig. Sindaco del Comune di Savona
posta@pec.comune.savona.it
Al Sig. Vicesindaco Di Savona
posta@pec.comune.savona.it
Al Quotidiano La Stampa
ermanno.branca@lastampa.it
Oggetto: Sicurezza Viabilità della
città di Savona ed in particolare di Villapiana
rif ns del 24/06/2019 ; risp. Della
Polizia Municipale del 08/08/2019 ; ns del 19/08/2019
Abbiamo atteso invano che ci scrivesse
il responsabile del Corpo stradale ( riferimento al primo
capoverso della missiva Polizia Municipale del 08/08/2019 ).
Vorremmo
rappresentare che le nostre segnalazioni hanno lo scopo di
sensibilizzare le Autorità competenti .
Se a volte può
apparire che ci sia un intento polemico ( e c'è ) è perchè
credo ancora che chi legge sia in grado di capire quanto stiamo
relazionando.
Perciò ci
attendiamo risposte consone e non tese a schivare le rampogne.
Se poi dobbiamo
ricrederci relazioneremo in maniera più puntuale.
Nella prima del
24/06/2019 la polemica riguardava l'andare in bicicletta a Savona ma
il pezzo forte erano le fotografie e le profondità delle caditoie
rispetto al manto stradale.
La carreggiata
stradale è composta dalle corsie , è chiaro che la cunetta non può
fare parte della corsia, la corsia va delimitata per garantire
l'utente che quel tratto di strada è sicuro e sorvegliato, la
cunetta serve a portar via l'acqua piovana.
Se la cunetta è
fuori dalla corsia ed è realizzata in materiale diverso dall'asfalto
gli utenti della strada non dovrebbero passarci ( comunque in
nessun caso ci può essere un dislivello come quello da noi
segnalato ). ma potrebbero comunque finirci dentro .
Se riguardate le
foto appositamente allegate in un CD per evitare fotocopie nere (
come spesso accade che vengano inviate ai dirigenti di competenza) si
vede chiaramente che le cunette sono comprese nelle corsie stradali.
Basta tracciare la
corsia esludendo la zona con le caditoie e mettiamo in sicurezza
tutti gli utenti.
Ora nel proseguire
il ns. studio vi segnaliamo il tratto stradale di Via Torino tra Via
Verdi e Via Martiri della Deportazione.
Questo tratto ha
una carreggiata di 7,00 ml , è un tratto a doppio senso e sulla
destra a scendere verso Savona ci sono stalli per parcheggi disposti
in linea ( che prendono almeno 2 ml della carreggiata.
Le due corsie
contrapposte occupano i 5 ml rimanenti e all'interno di queste sono
ubicate le caditoie che occupano uno spazio di 70 cm.
Le autovetture che
salgono verso Lavagnola finiscono per passare sopra le caditoie
sobbalzando .
Su questo tratto di
strada passa il servizio di trasporto pubblico ( un autobus ha
larghezza di ml 2,50 )
Le corsie non sono
delimitate.
Di questo tratto di
strada alleghiamo un tabulato e le fotografie .
Seguitando la
disamina su Via Crispi segnaliamo una totale mancanza delle
delimitazione delle corsie ,
-il tratto
esaminato parte da Lavagnola e finisce in Via Torino , c'è il
servizio di trasporto pubblico
-la prima parte ha
la carreggiata di ml 7,50 con un parcheggio a destra a scendere e
dall'altra parte gli alberi.
-la seconda parte
prima del semaforo la strada ha carreggiata larga 9,40 ml con
parcheggio su entrambi i lati,
-dopo il semaforo
la terza parte ha parcheggio in linea a destra a scendere e
dimensioni di carreggiata di ml 7,70 /7,40 comprese le caditoie e
siamo arrivati alla confluenza tra Via Crispi- Via Torino-Via Garroni
– Via Martiri della deportazione.
-Stessa sequenza
hanno le foto che allegheremo
Certo è stata
fatta di necessità virtù , speriamo che sia chiaro che siamo fuori
dalla normative , noi non vogliamo far togliere neanche un parcheggio
ma un parcheggio in struttura va realizzato ( dove lo decidano i
competenti ) e va comunque inserito nel piano del traffico , cosa
che non è stata fatta nel Pumt precedente , anzi, per permettere i
parcheggi, sono state declassate quasi tutte le strade per cercare di
rientrare nei parametri del C.d.S. senza riuscirci.
Il parcheggio in
struttura potrebbe far parte di un eventuale piano di riordino delle
periferie.
Personale per la
Signora Sindaca, tutto quanto stiamo rappresentando dovrebbe essere
fatto dai Consiglieri che si sono proposti nel quartiere.
Inviamo questa
comunicazione via mail in modo che gli allegati possano essere
visionati in originale da tutti.
Cordiali saluti e
buone feste.
Comitato
viabilità Piazza Saffi Villapiana
Procopio Giuseppe
SV 16/12/2019
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