domenica 20 dicembre 2009

Villapiana Relazione tecnica esplicativa finale sul progetto della nuova viabilità

RELAZIONE PER LA PRESENTAZIONE ALLA “ LA STAMPA “

Il Comitato per la Viabilità di Piazza Saffi Villapiana presenta al Direttore della La Stampa lo studio sulla viabilità del centro città e del quartiere di Villapiana

Il Comitato ha effettuato rilevamenti del traffico in entrata da Albisola su via Paleocapa, su via Famagosta all’intersezione con via Santa Lucia, su Via dei Mille prima della intersezione con via dei Vegerio ha verificato i rilievi, in ingresso alla Piazza Saffi, effettuati dalla TAU;
ha effettuato rilevamenti del traffico in uscita da da Savona diretti ad Albisola su Via Paolo Boselli e contemporaneamente sul Largo dei Vegerio e verificato i rilievi in uscita dalla Piazza Saffi effettuti dalla Tau; ha effettuato rilevamenti all’incrocio tra Via Paolo Boselli e via Paleocapa
ha effettuato rilevamenti all’incrocio di Via Verdi con Via Alessandria
Ha effettuato rilevamenti sul ponte bianco di Lavagnola all’ingresso di Via Crispi rilevando i flussi provenienti dalla Statale per il Cadibona, dal Santuario, da Lavagnola e da Corso Ricci
Ha effettuato rilevamenti Tra Via Vannini e Via S. Lorenzo
Ha preso visione dei rilevamenti effettuati dalla Provincia di Savona su tutto il perimetro cittadino effettuati nel 2001
Sulla base dei rilevamenti il Comitato ha elaborato l’ipotesi di poter far entrare ed uscire i veicoli che da Villapiana vanno verso Albisola e quelli da Albisola diretti a Villapiana attraverso la galleria ferroviari denominata “ Cadimora” che dalla zona delle funivie sulla Via Aurelia sbocca in Via Falletti.
La galleria “ tipo “ è stata progettata a due corsie ( doppio senso per una larghezza di 7,00 ml ) con marciapiedi,(trasformabili in pista ciclabile in sede propria ) con una larghezza totale di 3,00 ml. e nel tratto in uscita su via Falletti con una corsia in più per servire la rampa che porta da via Falletti in Via S. Lorenzo.
La rampa tra Via Falletti e Via S. Lorenzo permette ai cittadini residenti nella parte alta di Villapiana e della Rusca di accedere agevolmente alle vie di penetrazione.
Il traffico proveniente da Albisola diretto verso Via Torino potrebbe entrare in piazza Bologna attraverso Via Traversagni e utilizzare la stessa piazza come punto di partenza per la penetrazione del quartiere.
Il restante traffico percorrerebbe Via Falletti fino all’incrocio con via Torino stessa e di li può raggiungere via Piave , Piazza Saffi,e le vie contigue;
ugualmente dall’intersezione con Via Torino il traffico può immettersi su via Perugia e di li attraverso le vie contigue raggiungere la zona a valle dei giardini che è luogo con numerosi parcheggi
Le Vie S. Lorenzo e Via Cavour sarebbero a doppio senso ,gli abitanti di Villapiana alta e della Rusca, diretti verso Albisola potranno accedere alla nuova arteria attraverso Via S. Lorenzo e Via Albenga( che resta a doppio senso) .
Sarà vietata la svolta a sinistra da via Cavour a via Albenga e la svolta a sinistra da via Albenga in Via Cavour .
Il traffico sopra descritto è totalmente il traffico generato da e per Villapiana cioè è traffico nostro.
Questa soluzione permetterebbe di sgravare il centro cittadino del passaggio di autovetture compreso in una forchetta tra 890 e 1328 autovetture su un totale di autovetture circolanti in Piazza Saffi di 2724 ( rilievo Tau ) vale a dire traffico in meno tra il 32,67% e il 48,75 %
Si ipotizza che tale numero di macchine non transitino più per Piazza Saffi e tutte le vie fino a Piazza Leon Pancaldo e viceversa
Questa soluzione permetterebbe agli abitanti di Villapiana di risparmiarsi le code in entrata ed in uscita che si generano da Piazza Saffi in giù e renderebbe più snella la viabilità in via Torino
La spesa stimata per la ricostruzione della galleria, valutata dopo aver preso visione dei disegni esecutivi della vecchia (importante per ipotizzare la natura dei terreni da attraversare) escluso l’impianto di illuminazione e ventilazione ammonta a 3.571.504 €
Il costo del la strada che collega via Torino e la galleria Cadimora ( di ml. 295 ) e tra la galleria e l’Aurelia ( di ml 170 ) è stimato in 415.710 € .
La Valutazione è stata fatta per una larghezza della strada di 14,00 ml (quanto è larga Via Falletti) escluso il marciapiede

La rampa di accesso su via S. Lorenzo da Via Falletti è stimata in € 123.725

I muri di testa della Galleria sono stimati in € 11.483

I muri di ala all’uscita ed entrata della galleria sono stimati in € 67.770

Il totale dei costi è stimato in € 4.190.192 + iva

La larghezza necessaria per due corsie è di ml 7,00 restano liberi 7 ml per i parcheggi

Dalla valutazione sono esclusi i costi degli impianti elettrici e di ventilazione

La media ponderale del risparmio di percorso è di ml 1152 che moltiplicato per la media dei flussi ( peggiore e migliore ) 890 + 1328 = 2218 : 2 = 1109 /hora è uguale a ml 1277568 = Km 1277,57/ora ,
Considerando solo 10 ore di flusso ( sono sicuramente di più ) i Km risparmiati sono 1277,57 x 10 =12775,7 /giorno


Comitato Viabilità Piazza Saffi-Villapiana

Savona 20/12/09

Villapiana Sovrapposizione tra la sezione di progetto e quella esistente

Villapiana Sezione tipo galleria esistente

Villapiana Sezione tipo di progetto

giovedì 17 dicembre 2009

Villapiana Rapporto sulla riunione del 15 Dicembre 09 al Ministero delle Infrastrutture a Genova

Riunione del 15 Dicembre 2009 al Ministero delle Infrastrutture Doveva essere una riunione conoscitiva sulla situazione del traffico, sugli interventi effettuati per la viabilità e sugli interventi programmati.
Il Ministero era rimasto alla riunione del 12 dicembre 2008 nella quale il Comandante Aloi aveva detto che la viabilità era sperimentale.
All’incontro che si è svolto negli uffici del Ministero a Genova , hanno partecipato L’ing. Capo degli Uffici ing. Modena, il Geom Maffeo , per il Comune il Comandante Aloi , capo spedizione , l’ing. Chiara Vacca, L’ing. Pesce, il geom Sassi, per il Comitato il Sig. Manzone, il geom Procopio.
Ha aperto le danze il Comandante contestando il relatore e la relazione che gli Uffici di Roma, malauguratamente, hanno reso pubblica inviandola alle parti.
Una relazione riservata non va resa pubblica ma viene tenuta in conto da colui o coloro che devono prendere le decisioni.
Comunque la contestazione sulla data dell’incontro è risultata fondata ma si trattava di un disguido dovuto al fatto che la riunione era stata convocata per la data riportata e poi spostata di una settimana su richiesta del comune, richiesta non passata per i documenti ufficiali.
Le altre contestazioni si sono rivelate infondate e dovute ad una malevola lettura di quanto scritto a proposito di ispezioni e della data della modifica della viabilità.
Le contestazioni in merito alle prescrizioni degli art. del CdS e del Regolamento Viario del Comune di Savona sono state puntualmente confutate dal Geom. Procopio al Comandante.
l’ing. Modena ha chiesto come mai il Comune non aveva sospeso, come avrebbe dovuto, i lavori in presenza di un ricorso ed il Comandante ha risposto che il ricorso era stato fatto fuori dai termini.
Il Comandante a proposito della data della modifica della viabilità ha detto che basta l’apposizione di un segnale per determinare la data della modifica , senza passare per ordinanze e Albo Pretorio , mentre una sollevazione popolare non conta agli effetti dei termini per un ricorso gerarchico.
Il ricorso è stato fatto dopo che la sperimentazione era stata dichiarata fallita , prima era solo una sperimentazione.
L’ing. Modena ha chiesto di vedere lo stato dell’arte dei lavori sulla piazza e si è informato sulle modifiche apportate alla piazza rispetto lo stato di fatto iniziale e alle successive modifiche apportate al progetto approvato.
Naturalmente la rotatoria è stata magnificata e demonizzata, poi l’indice è caduto sull’ultima modifica apportata al progetto : la corsia dei bus.
La corsia dei bus , con l’inutile allargamento del marciapiede, con le aiuole a protezione della stessa ha creato tantissime critiche e malumori .
Naturalmente il Comitato ha tirato fuori e dato in visione l’articolo della La Stampa con le dichiarazioni del Vicesindaco che ha prospettato , dopo l’analisi dei tecnici, anche la possibilità di demolire le aiuole e di eliminare la corsia preferenziale permettendo il passaggio di tutti i mezzi.
Più volte il geom Maffeo ha cercato di ricondurre l’incontro allo scopo per il quale era stato programmato.
Non siamo riusciti a sapere se, la viabilità di Villapiana è da considerarsi ancora sperimentale o o è stata ufficialmente dichiarata definitiva
Il Comune ha consegnato il Piano Urbano del Traffico del 2003 e quindi scaduto, il Progetto esecutivo dei lavori sulla Piazza, una marea di ordinanze della Polizia Municipale a copertura di tutte le richieste fatte dal Ministero per le modifiche viarie, prima sconosciute malgrado l’accesso agli atti fatto per averne copia.
Non è spuntata la Ordinanza del Sindaco richiesta perché non è stata emessa
Naturalmente nel dare conto di quanto consegnato dal Comune si fa riferimento a quanto scritto sul verbalino redatto al termine della riunione e non per presa visione degli atti.
La riunione del 12 Dicembre 2008 si era conclusa con la minaccia del Comandante rivolta al Comitato “ ci vediamo in tribunale “ questa volta si è conclusa minacciando il geom. Maffeo facendo intendere che lo stesso parteggi per il Comitato ed intimandogli di non dare i documenti presentati in visione al Comitato
Comitato per la viabilità Piazza Saffi Villapiana
Savona 16/12/09

lunedì 7 dicembre 2009

Villapiana Spiegazione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica

SPIEGAZIONE DEL RICORSO AL PRESIDENTE

Poiché moltissime persone, visto l’articolo sulla La Stampa ed il titolo sulle locandine , ci domandano in cosa consiste il ricorso a Napolitano scriviamo questa lettera per chiarire il ricorso
Questa lettera è per le 2124 persone che hanno firmato la nostra prima petizione e che ora sono aumentate a dismisura, per quelle persone che hanno manifestato la loro contrarietà partecipando al nostro “ referendum “, ai commercianti della Piazza Saffi e vie limitrofe che hanno sottoscritto una petizione per il ritorno alla viabilità ante sperimentazione , a tutti quelli che subiscono , in silenzio , loro malgrado questo incredibile atto di arroganza , a tutti i facente parte della Amministrazione Comunale
Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è uno strumento che consente al cittadino la tutela dei propri diritti nei confronti della Pubblica Amministrazione senza spendere molto.
Il Ricorso viene deciso sulla base di un parere del Consiglio di Stato e garantisce l’osservanza dei principi di imparzialità e di parità tra le parti.
Il Ricorso è ammesso contro Atti Amministrativi definitivi e deve essere espletato entro , un periodo di tempo ben definito, dal momento in cui l’interessato ha avuto piena conoscenza dell’Atto lesivo.
Il Ricorso passa attraverso l’ufficio per gli Affari Giuridici del Quirinale e di li va al Ministero Competente.
L’istruttoria deve essere svolta, entro un termine predeterminato di 120 giorni, dal Ministero.
Alla fine della istruttoria il Ministero provvede a chiedere il parere del Consiglio di Stato predisponendo apposita relazione.
Il ricorso prevede anche la possibilità di una istanza di sospensione del provvedimento impugnato.
Non è stata richiesta la sospensione per non penalizzare ulteriormente la città , in caso di richiesta i lavori sarebbero rimasti incompiuti con il cantiere aperto.

Quando siamo stati ricevuti dal Sindaco, lo stesso ci ha accusato di esserci comportati come golpisti , come reazionari dei paesi sud americani ( Pinochèt ) poiché avevamo messo manifestini, striscioni, chiesto le dimissioni dell’assessore competente e del dirigente della Polizia Municipale, dicendoci che avremmo dovuto contrastare l’iniziativa del Comune solo con un ricorso alle vie legali , l’unica possibile, il ricorso al Tar,
Questa soluzione ci avrebbe portato a spendere un sacco di soldi Nostri ed al Comune spendere ancora soldi Nostri perché qualunque cosa faccia l’Amministrazione Comunale spende soldi Nostri.
Il Tar avrebbe dato torto al Comune ed il Comune ci avrebbero portato a suon di ricorsi al Consiglio di Stato.
Così ora siamo al Consiglio di Stato senza aver speso una montagna di soldi, ripetiamo Nostri.
Per quanto riguarda il comportamento da golpisti vogliamo far presente che il Sindaco è a capo di una Amministrazione che deve, lo dice il termine, amministrare la cosa pubblica secondo le leggi, le regole, le consuetudini esistenti .
L’aver proceduto nella sciagurata idea della modifica della viabilità, che è sotto gli occhi di tutti, malgrado i pareri negativi ( non dichiarati ufficialmente ) di tutte le parti in causa di coloro che partecipano ad amministrare la cosa pubblica, malgrado il parere negativo delle commissioni preposte ,malgrado il parere del Ministero competente esposto attraverso la relazione inviata al Comune, il Sindaco e la Giunta da lui scelta si sono comportati con l’arroganza di un podestà o forse ancor più di un padrone o di un signore del Medioevo.
Ma padrone non è .
E’ stato eletto dai cittadini in una Democrazia Repubblicana e non in un paese del Sud America.
Tanto era dovuto e tanto è stato dato

Il Comitato per la viabilità di Piazza Saffi-Villapiana Savona 05/12/09

Villapiana interrogazione in Consiglio Comunale del Consigliere Marino

Consiglio comunale interrogazione Marino


Abbiamo assistito al Consiglio Comunale del 24 novembre 2009 con all’ordine del giorno una interrogazione del Consigliere del Pdl sig Marino sulla viabilità cittadina e sulle rotatorie disseminate quasi tutte a sproposito sulle nostre strade.
Il Consigliere Marino si è rifatto a titolo di esempio alla rotatoria di Via Stalingrado-Via Vittime di Brescia e a quella di Via Nizza – Via Nostra Signora del Monte richiamando il Decreto Ministeriale del 19 Aprile 2006 e il Decreto Ministeriale 5 Novembre 2001, sottolineando le caratteristiche tecniche fissate dal decreti e i concetti in essi contenuti.
La risposta del Vicesindaco è stata :.
Trattandosi di materia tecnica, ha detto,leggerò i comunicati della Polizia Municipale e degli Uffici Tecnici.
La Polizia Municipale si è tirata subito fuori argomentando sulla segnaletica che viene apposta all’esterno delle rotatorie per disciplinarle l’uso , nessuno aveva chiamato in causa la segnaletica,.
Gli Uffici Tecnici hanno chiarito che la progettazione è fatta da ditte specializzate ( che non hanno il dono del buon senso ) e che la nornativa vigente , all’art. 2 comma 3 “ nel caso di interventi di adeguamento di inersezioni esistenti le norme allegate costituiscono il riferimento cui la progettazione deve tendere “, pertanto non sono obbligatori
Attenzione la legge parla di inersezioni a raso che a loro volta si dividono in intersezioni lineari a raso ed intersezioni a rotatoria.
Quanto fissato dall’art. 2 comma 3 vale solo per le intersezioni lineari a raso in adeguamento( vedi punto 4.4 dell’allegato
La trasformazione di una intersezione lineare a raso in rotatoria deve rispettare le norme del punto 4.5 ( dell’allegato )
4.5. Intersezioni a rotatoria . 4.5.1 si considerano tre tipologie fondamentali di rotatorie :
-convenzionali con diametro, della corona rotatoria esterna, compreso tra 40 e 50 ml
-compatte con diametro esterno compreso tra i 25 e 40 ml
-mini rotatorie con diametro esterno compreso tra 14 e 25 ml
Per le sistemazioni con “ circolazione rotatoria” che non rientrano nelle tipologie su esposte, il dimensionamento e la composizione geometrica debbono essere definiti con il principio dei tronchi di scambio tra due bracci contigui
Le rotatorie convenzionali sono adatte alle strade di viabilità tangenziali o di circonvallazione fino ad ambiti extraurbani
Le rotatorie compatte sono adatte a zone pericentrali o di prima periferia
Le mini rotatorie sono limitate ad intersezioni in zone residenziali o del centro cittadino dove non c’è il traffico pesante
Aspetti essenziali della rotatoria sono la effettiva capacità di moderare la velocità per la deflessione della traettoria causata dall’ostacolo rappresentato dall’anello centrale, l’ingresso nella stessa di una sola corsia a meno che, esista una uscita alla prima a destra, l’ingresso può essere a due corsie strettamente regolamentate, vale a dire la corsia di destra dedicata alla prima uscita ,
non ci deve essere la possibilità di sorpasso , né la possibilità di scambio di corsia ,le autovetture devono viaggiare accodate.
L’utilizzo dell’anello centrale sormontabile deve avvenire in casi eccezzionali altrimenti non esisterebbe la deflessione che è cardine delle rotatorie e si ripresenterebbe il caso di intersezioni a 90°.
La prefattibilità delle rotatorie
La prima cosa da chiedersi di fronte alla richiesta di una rotatoria è se è possibile farla.
La rotatoria è sconsigliata quando ci si trova di fronte a una dei seguenti casi :
-mancanza di spazio che non consenta sufficiente visibilità e raggi di curvatura congruenti
-irregolarità plano altimetriche

-regolazione diretta del traffico ( semafori )
-troppa differenza nei flussi afferenti ( massimo 20% )
-gli assi delle strade afferenti devono confluire con angoli prossimi ai 90°
-i rami della rotatoria non devono avere pendenze longitudinali superiori ai 2°

-per quanto riguarda la rotatoria di via Stalingrado la stessa ha il centro decentrato (a sinistra ) rispetto all’asse di Via Vittime di Brescia di almeno 2 ml e non può essere stato un errore grossolano ,( è stato fatto scientemente ) e in futuro non potrà essere aumentato il raggio esterno perché finirebbe dentro il fornice
questo è un peccato originale che porterà alla demolizione della rotatoria.
Già ora i camion provenienti da Legino (su via Stalingrado ) hanno il divieto di svolta a sinistra per Via Vittime di Brescia e devono andare a svoltare alla rotatoria di Via Pirandello
Dopol’incidente l’anello centrale è stato ingrandito , poi è stato inghiottito da un cambiamento di quota del fondo stradale per permettere ai mezzi pesanti provenienti da Corso Tardy e Benek di svoltare in direzione di Parco Doria ed è sparita la deflessione, le autovetture superano in maniera perpendicolare l’incrocio passando sopra l’anello.
Le autovetture all’ingresso in rotatoria fanno a gara a chi entra per primo, accellerano invece di rallentare.
La rotatoria di Via Nizza con via Nostra Signora del Monte è fuori da ogni norma di buon senso e compara dal punto di vista gerarchico una strada con una bretella con un rapporto di autovetture pari a 50 a 1 e soprattutto è rimasto un incrocio a 90 gradi.
Questa rotatoria è da eliminare subito.
Rotatoria di Piazza Saffi
Molti lettori dei giornali hanno chiesto lumi sulle precedenze in rotatoria.
Il nostro ordinamento ha conservato la precedenza a destra, chi è fuori dalla rotatoria deve dare la precedenza all’anello perché cosi dice la segnaletica apposta all’ingresso dello stessa ma una volta dentro le precedenze restano a destra , la norma di solito prevede un anello nel quale le autovetture devono susseguirsi e non disporsi su più corsie, nel caso di Piazza Saffi con le corsie dell’anello centrale troppo grandi, con i conflitti tra i flussi entranti , portano le macchine ad affiancarsi pertanto la precedenza spetta a destra.

Cordiali saluti
Comitato per La Viabilità Piazza Saffi-Villapiana

Savona, 30/11/09

Villapiana La Stampa 06-12-09 Il Comitato " Perchè abbiamo fatto ricorso al Presidente della Repubblica "

domenica 6 dicembre 2009

Villapiana Il Ministero riconvoca il Comitato e il Comune presso gli Uffici di Genova per il 15-12-09


Villapiana La Stampa 03-12-09 Necessario eliminare la corsia dei bus dalla Piazza

Villapiana Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica 16-12-09

AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


RICORSO STRAORDINARIO

Proposto da Procopio geom. Giuseppe, nato a Foligno ( Pg ), il 02/04/1941,
e da Procopio geom. Giuseppe per nome e conto del Comitato per la Viabilità di Piazza Saffi-Villapiana ( costituito il 22 Ottobre2007 in Savona )
elettivamente domiciliati in Roma, Via Cesare De Fabritiis 47 00136 presso il Dott. Anselmo Silvio

contro
Il Comune di Savona nella persona del legale rappresentante Sig. Sindaco Berruti dott. Federico

per l’annullamento

Delibera di giunta n° 228 del 04/08/09 con la quale veniva approvato il progetto definitivo per la sistemazione di Piazza Saffi pubblicata all’Albo Pretorio il giorno 06/08/09 della quale il ricorrente veniva a piena conoscenza, dopo l’accesso agli atti del 05/08/09, il giorno 12 Agosto 2009

fatto

Con il provvedimento in epigrafe, l’Amministrazione con l’approvazione del progetto definitivo
rendeva definitiva la sperimentazione viaria in atto, nelle zone di Piazza Saffi e in tutto il quartiere di Villapiana, dal 2 settembre 2007.
La nuova soluzione ha trasformato la viabilità della piazza da normale in rotatoria causando caos nelle strade afferenti
La nuova soluzione ha eliminato il doppio senso su Via S. Lorenzo e Via Cavour e le auto che scendevano in Piazza Saffi devono percorrere giocoforza Via Torino ( il maggior carico lo adduce via Alessandria ) già sovraccarico di un flusso di oltre 800 auto/ora ( strada di quartiere a senso unico con una strettoia che la rende ad una corsia) e Via Piave ( strada di quartiere ad una corsia perché su di un lato ci sono le macchine parcheggiate ).
Il flusso di auto aggiunto conta autovetture per 475/ora creando code lunghissime paragonate a quelle che si formavano prima.

Il formarsi di lunghe code oltre ai tempi di percorrenza non accettabili favorisce l’accumulo di Benzene che misurato a cavallo del 2007/2008 presentava già in una postazione lo sforamento alle quantità previste dal DM 2 Aprile 2002 n° 60 Capo VI- allegato V.
Anche i valori delle quantità di benzene misurati in tutte le altre postazioni, ad oggi 2009, sono totalmente fuori norma.

Via Torino e Via Piave sono strade a rischio di esondazione ( secondo il PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE ) pertanto con la trasformazione della viabilità in un anello ( Piazza Saffi/Via Cavour/Via S. Lorenzo/Via Verdi / Via Torino / Via Piave /Piazza Saffi vengono a mancare le vie di fuga in caso di esondazione del fiume.( in caso di esondazione i mezzi per portare i soccorsi e mettere in sicurezza le le persone devono risalire contro mano Via Verdi e percorrere contro mano Via S: Lorenzo/Via Cavour)

Il restringimento ad una sola corsia delle Vie Cavour e Via Torino ha causato molte volte il blocco della circolazione tagliando fuori un quartiere di 15.000 abitanti a volte impedendo i soccorsi dei mezzi del 118 come documentato dai numerosi articoli dei giornali

Le altre violazioni alle vigenti leggi o norme in vigore sono :

La modifica della viabilità ha sconvolto la vita di tre quartieri andando a violare l’art. 1 comma 2 secondo capoverso del CdS
Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano ai principi della sicurezza stradale……………di migliorare il livello di vita dei cittadin………….di migliorare la fluidità della circolazione

La modifica della viabilità è stata effettuata con una ordinanza firmata dal Vice Comandante della Polizia Municipale
L’ordinanza è illegittima in quanto interessa la viabilità di mezza città, e la vita di almeno 30.000 abitanti.
Secondo le norme del vigente CdS art.. 7/1, Regolamentazione della circolazione nei centri abitati- nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco…………..è necessaria una specifica ordinanza del sindaco.
Secondo l’art.107 del testo unico per gli enti locali, …Funzioni e responsabilità della dirigenza …….questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico ed amministrativo spettano agli organi di Governo…….
Secondo l’art. 41 dello Statuto del Comune di Savona ,
Secondo l’art. 28 dell’ Ordinamento degli uffici e dei servizi della Città di Savona .


L’ inserimento, di un’altra fila di parcheggi sulle Via Cavour e Via S. Lorenzo ( strade di classificazione “ di Quartiere “) ha reso le strade ad una unica corsia,
viola l’Art. 2 comma 2/e del CdS
Strada ad unica carreggiata con almeno 2 corsie………per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra esterne alla carreggiata

La trasformazione di Piazza Saffi in una rotatoria (esaminato il progetto) contrasta con le norme previste dalle Leggi DM 05 Novembre 2001 norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade e il DM 19 Aprile 2006 norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali

La Rotatoria :

“ entrano accoppiate due strade di provenienza diversa ( Via Don Bosco e Via Piave ) ed i loro flussi entrano immediatamente in conflitto all’interno della rotatoria e confliggono con il flusso ruotante, i due flussi contano circa 1200 autovetture/ora contro le 500 autovetture/ora circolanti nell’anello.
Naturalmente per le precedenze in rotatoria le 1200 autovetture devono dare la precedenza alle 500 dell’anello e il segnale di precedenza diventa in effetti uno stop.”

“ dal lato opposto ( Via Brignone ) il flusso proveniente di circa 1200 autovetture danno la precedenza alle 190 circolanti nell’anello causando lunghe code ad intasare il centro cittadino e i due flussi confliggono subilto all’interno dell’anello”

Non esiste la deflessione che è il cardine del concetto delle rotatorie i mezzi non si accodano ma confliggono

I flussi sono totalmente squilibrati

Nella rotatoria sono ubicati 3 parcheggi per le moto e l’accesso /uscita di un parcheggio per le auto e diversi carico/scarico merci



Si fa presente che il presente ricorso non viene notificato alla Srl Germano Mario Piazza S. Cecilia 6/9 Savona, impresa esecutrice dei lavori, in quanto non essendo stata richiesta la sospensione dell’atto impugnato i lavori già iniziati possono trovare la conclusione nelle more del provvedimento

Si chiede che tutti gli scritti difensivi dell’Amministrazione vengano portati a conoscenza del ricorrente , con assegnazione di un congruo tempo per replicare.

Ai sensi della direttiva del P. C. M. 27 Luglio 1993 G. U. 29 Luglio 1993, n. 176, si chiede di aver conoscenza del nominativo del responsabile dell’istruzione del ricorso presentato e del termine entro cui l’istruzione sarà presumibilmente completata.

P. Q. M..

Si chiede l’annullamento dell’Atto impugnato Delibera di Giunta n ° 228 del Comune di Savona del 04/08/08

Il ricorrente si riserva di proporre motivi aggiuntivi di ricorso a seguito delle controdeduzioni da parte dell’Amministrazione.

In via istruttoria si presentano i seguenti documenti :
Delibera di Giunta del 04/08/08
Pianta esecutiva dei lavori in Piazza Saffi Dis. n° 2.5.1 della Soc. TAU
Stralcio planimetrico di Piazza Saffi con indicati i flussi con relativi pesi, redatto dal Comitato
Stralcio planimetrico della zona interessata da tutte le modifiche alla viabilità
Lettera del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 19/10/09 con allegata la relazione redatta dall’ufficio del Ministero di Genova in seguito alla Ispezione compiuta nella zona oggetto del ricorso.


Savona, 16 Novembre 2009 in fede
Procopio geom. Giuseppe
Via Mignone 2/4 Savona 17100

Comitato per la viabilità di Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona 17100

domenica 8 novembre 2009

Villapiana Sondaggi Lettera trasmissione alle Autorità degli stampati dei sondaggi - Riepilogo generale e per Vie 06-11-09


Spett.le Direttore della “La Stampa “
Piazza Marconi 3/6
Savona
17100 Savona

e p c

Regione Liguria
Assessore Carlo Ruggeri
Piazza De Ferrari 1
16121 Genova

Prefetto della Provincia di Savona
Dott.ssa Nicoletta Frediani
Piazza Saffi 1
17100 Savona

Consiglio Comunale della Città di Savona
Palazzo Comunale
17100 Savona


Oggetto : Sondaggi sulla nuova viabilità di Piazza Saffi e sulla nuova viabilità di Villapiana




In allegato si trasmettono n° 175 fogli contenenti le domande poste ai cittadini e le risposte degli stessi .
Le risposte contengono anche i dati controfirmati di coloro che hanno partecipato al sondaggio.



In allegato il riepilogo delle risposte che comprende il totale dei pareri suddivisi sui due quesiti
ed i pareri parziali suddivisi sui due quesiti dettagliati per le singole vie maggiormente interessate dalle modifiche della viabilità


Comitato per la viabilità di Piazza Saffi-Villapiana
c/o
Panetteria Emy Via Don Bosco Savona


Savona li, 06 Novembre 2009



Villapiana La Stampa 05-11-09 Ruggeri i fondi non verranno revocati

giovedì 22 ottobre 2009

Villapiana Ministero delle Infrastrutture : quanto esposto dal Comitato è vero - Il Comune concordi le modifiche-

Villapiana Nuova richiesta al Prefetto di un tavolo di Commissione Permanente 09-10-09

Al Sig. Prefetto della Provincia di Savona
Dott.ssa Nicoletta Frediani
Piazza Saffi 1
Savona 17100

E per conoscenza


MINISTERO dell’ INTERNO
Dipartimento per gli affari interni e territoriali
Direzione centrale per l’amministrazione generale
E per gli UU TT GG
Piazza del Viminale
Roma 00184

E per conoscenza

MINISTERO delle INFRASTRUTTURE e dei TRASPORTI
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione 11
Via G. Caraci 36
Roma 00157


Oggetto : Modifica della Viabilità Piazza Saffi-Villapiana ( Savona )


Lo scrivente Comitato per la viabilità di Piazza Saffi –Villapiana aveva scritto una lettera alla Sig. Vostra perché venisse convocato un tavolo simile alla “Commissione permanente “ per derimere l’annosa questione della sicurezza di Piazza Saffi e tutta Villapiana messa a repentaglio dalla modifica della viabilità.
Il Comitato, che non ha avuto il vostro cortese riscontro, ma ha preso visione della vostra risposta ai componenti della minoranza vedi Vostra del 26 Maggio 2009 protocollo wa4944/09-cl 20.5/7-3 (rif lettera del 29/01/09 che alleghiamo) , porta a conoscenza della Signoria vostra che le promesse fatte dal Vicesindaco Caviglia sono state disattese.

Non solo non ha portato in Consiglio Comunale il problema, non ha convocato nessuna delle parti che hanno titolo per discutere della sicurezza quali : Protezione Civile ,Vigili del fuoco, 118, Croce Bianca, Acts.
Non ha tenuto conto del voto unanime della Conferenza dei Capo Gruppo per il ritorno alla viabilità precedente del 23 Giugno 2009. ( di cui alleghiamo copia )
Ha portato in Commissione Consiliare competente, la Terza ( i cui componenti sono gli stessi della Conferenza dei Capigruppo con alcune aggiunte) tenutasi il 04 Agosto 09 il progetto definitivo per la sistemazione della Piazza che è ulteriormente penalizzante per la zona, ma non ha tenuto conto delle numerose osservazioni contrarie al progetto esposte dalle “aggiunte”
Ha fatto approvare dalla Giunta il progetto definitivo ed ha fatto appaltare i lavori.

Nel frattempo, oltre il Comitato per la viabilità di piazza Saffi-Villapiana, hanno preso posizione contraria anche i Commercianti della zona con una petizione del 17/09/09

Ultimamente sono state istituite numerose rotatorie nel comune di Savona , la maggior parte a sproposito, c’è stato un grave incidente nella rotatoria di Via Stalingrado –Via Vittime di Brescia sul quale sta indagando il sostituto procuratore della repubblica. G.B. Ferro

Non siamo a conoscenza del nome dell’Ente che ha approvato le rotatorie dal punto di vista tecnico assumendone la responsabilità e certificandone la regolarità dal punto di vista normativo.


Tenuto conto della funzione del Prefetto nei rapporti tra stato ed autonomie locali

Preso atto che tale situazione impedisce di fatto una soluzione concordata dalla vertenza

Riconoscendo che l’argomento in questione sia di rilevante interesse locale

Chiede nuovamente

A codesta Autorità un qualificato intervento al fine di esaminare la problematica d’interesse
riunendo qualora ne condivida l’iniziativa una Conferenza Permanente con la partecipazione delle
parti in causa, nell’ambito dell’obiettivo di realizzare attraverso il Suo intervento la massima
integrazione istituzionale e coesione sociale garantendo i diritti dei cittadini e la rispondenza
dell’azione amministrativa comunale all’interesse generale della Comunità locale.

Si ringrazia per l’attenzione e si resta in attesa di cortesi notizie.

Comitato per la Viabilità di Piazza Saffi-Villapiana


Savona, 09/10/09

All. per tutti

Lettera Prefettura del 26/02/09

Per la sola prefettura
Verbale seduta n° 6 del 23/06/09 della Conferenza dei Capigruppo